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Egr. On.le
Fiorello Provera
Presidente Provincia di Sondrio
23100 SONDRIO (SO)
Gentil Assessore
Beccalossi
Vice Presidente ed
Assessore Agricoltura
Regione Lombardia
20121 MILANO (MI)
Egregi Sindaci
Comuni Provincia di Sondrio
Loro Sedi
Egregi Presidenti
Comunità Montane Provincia di Sondrio

Egr. On.le
Alfonso Pecoraro Scanio
Ministero dell'Ambiente e della Tutela
del Territorio e del Mare
Via Cristoforo Colombo, n. 44
00147 ROMA (RM)
Egr. On.le
Pier Luigi Bersani
Ministero dello Sviluppo Economico

Via Veneto, 33
00187 ROMA (RM)
LETTERA APERTA

Oggetto: Realizzazione centrale per la produzione di energia elettrica in Comune
di FUSINE.
La scrivente Onlus Ambiente Valtellina è venuta a conoscenza che una Società Svizzera sarebbe in procinto di realizzare un impianto, in Comune di Fusine, per la produzione di sola energia elettrica con utilizzo di biomassa per una potenza di circa 6 La notizia ci lascia increduli e sconcertati, per le seguenti ragioni:
- E’ ormai a tutti noto come detti impianti di sola produzione d’energia elettrica, e che
non utilizzano nel contempo tutto il corrispondente calore prodotto (pari a circa 4-5 volte la produzione elettrica), calore che viene quindi rilasciato nel territorio circostante mediante appositi impianti di dissipazione, sono fortemente rifiutati e contestati in quanto non ambientalmente ma anche economicamente non sostenibili (pur in presenza dei Certificati Verdi) e in quanto contraddistinti da un’efficienza energetica estremamente limitata (rendimento netto intorno al 20%). E’ assodato che alcune province autorizzano, infatti, solo impianti in cui oltre all’energia elettrica sia utilizzata anche l’energia termica prodotta raggiungendo un rendimento e quindi un’efficienza energetica veramente rilevante. Risulta inoltre alla scrivente che molti di questi impianti nati per funzionare a biomassa sono poi stati riconvertiti all’uso di rifiuti come ad esempio l’impianto da 14 MWelettrici di Cutro. (http://www.arezzonotizie.it/index.php?option=com_content&task=view&id=52625&Itemid=2)
- In merito alla produzione d’energia elettrica si segnala l’enorme quantità di
combustibile (biomassa) necessario per la sopra indicata produzione, pari a circa 60.000-90.000 Ton./anno, che riteniamo, dai dati in nostro possesso, non disponibile né recuperabile nel territorio della Provincia di Sondrio anche in considerazione degli impianti di teleriscaldamento già esistenti e funzionanti in Provincia. Si renderebbe necessario l’approvvigionamento quindi di biomassa da fuori Provincia e/o Regione con un incremento notevole del traffico stradale di automezzi pesanti con tutte le evidenti conseguenze negative del caso. Si pregiudicherebbero inoltre future (auspicabili) realizzazioni di piccoli impianti di teleriscaldamento a biomassa vergine in altri Comuni della Valtellina sull’esempio di quelli già realizzati, con la partecipazione ed il sostegno anche della Regione Lombardia, che in modo equilibrato costituirebbero uno strumento più efficace e duraturo nel tempo per riattivare la cura e la manutenzione del bosco.
- Sconcerto e forte preoccupazione sorge dal problema ambientale della dissipazione
del calore contemporaneamente prodotto alla produzione elettrica (torre di raffreddamento ad acqua?) pari a circa 200-250 Milioni/anno di kwh termici. La dissipazione di detto calore (uno spreco di circa 20.000.000 di Kwh termici al mese), soprattutto se con utilizzo d’acqua (tantissima!), in una zona che ben conosciamo, con inverni caratterizzati da basse temperature e forti brinate, circoscritta e circondata dalle montagne, avrà sicuramente, a nostro avviso, una ripercussione del tutto inimmaginabile sul clima delle zone adiacenti l’impianto di Fusine (in pratica gli abitanti e gli automobilisti si ritroveranno un enorme pentolone di vapore sopra la testa). Nel caso la notizia si dimostrasse veritiera, sarebbe almeno auspicabile utilizzare il calore prodotto dalla Centrale di Fusine per riscaldare le abitazioni ed i fabbricati di Sondrio e zone circostanti con evidenti benefici sinergici, tanto più che da tempo il mondo politico è scosso dal problema dell’impianto di teleriscaldamento per la città di Sondrio. Ci rivolgiamo pertanto alle Istituzioni, in primis alla provincia di Sondrio, e al mondo politico valtellinese affinché i relativi provvedimenti autorizzativi su una decisione di così alto impatto ambientale per il nostro territorio non vengano gestiti all’oscuro di tutti i cittadini e soprattutto tengano conto degli interessi della nostra popolazione affinché, come già purtroppo avviene in Valtellina per le Acque, non si sfrutti il territorio senza benefici per la Valle, favorendo solo una società privata, oltretutto straniera, lasciando alle nostre comunità esclusivamente ritorni negativi sia economici che ambientali. Si ribadisce quindi in conclusione la nostra più ferma perplessità sulla realizzazione di detto impianto e si chiedono cortesi chiarimenti in merito. 03 AMBIENTE VALTELLINA ONLUS
Il Presidente
Gino Antonio Giudici

Source: http://www.ambiente.valtellina.info/notizie/2008/lettera_centrale_fusine.pdf

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Dr. med. Alex P. Lange Spezialgebiet Hornhaut- und refraktive Chirurgie Sprechstunde Berufliche Tätigkeiten Hirslanden Gruppe, Medizinische Ökonomie (Prof. Dr. med Thomas D. Szucs)Bezirksspital Affoltern am Albis, Assistenzarzt Innere Medizin Kantonsspital Luzern, Assistenzarzt Augenklinik (PD Dr. med. Isaak Schipper)Stadtspital Triemli Zürich, Assistenzarzt Augenklinik (Prof. D

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